Aggiornare e potenziare la rete regionale delle cure palliative in Toscana. Lo prevede una delibera approvata dalla Giunta regionale. L'atto fa parte dei primi indirizzi attuativi in tema di Dat, le Disposizioni anticipate di trattamento, e pianificazione delle cure. Secondo le indicazioni della delibera, spiega una nota, la Rete regionale delle cure palliative dovrà prevedere un responsabile, un comitato strategico regionale, e una sottorete operativa per ciascuna area vasta. Dovranno essere individuate tutte le azioni necessarie al potenziamento e alla qualificazione dei servizi della rete. Dovranno essere adottate iniziative formative in tema di cure palliative, rivolte a tutto il personale sanitario. Le tre Università della Toscana dovranno essere coinvolte anche nella fase della formazione pre-laurea di tutte le professioni sanitarie. . Secondo uno studio Ars, Agenzia regionale di sanità, su 'La qualità dell'assistenza nelle cure di fine vita', in Toscana la situazione resta 'ospedale-centrica': nell'ultimo mese di vita più di un terzo dei pazienti ha effettuato almeno un accesso al pronto soccorso e la grande maggioranza (75%) ha effettuato almeno un ricovero in reparto per acuti; il decesso è avvenuto in ospedale nel 45,5% dei casi.