"...QUANDO LA CGIL E' IN CAMPO, QUANDO LE PIAZZE SONO PIENE LA DEMOCRAZIA RESPIRA"
Si ferma la toscana venerdì 2 luglio per lo sciopero generale della Cgil. L'astensione dal lavoro
riguarda tutti i settori sia pubblici che privati, con eccezione del trasporto pubblico locale e quello ferroviario, di scuola, università e ricerca che si sono fermati il 25. Si sciopera per l'intera giornata con manifestazione regionale a Firenze, due i concentramenti previsti con inizio alle 09.30, il primo in Piazza Cavalleggeri dove si ritroveranno i manifestanti di Firenze e Provincia, il secondo in pazza Demidoff dove si ritroverà il resto della Toscana. Due concentramenti per due cortei che sfileranno paralleli sui lungarni, di qua e di la del fiume e si ricongiungeranno sul Ponte Santa Trinita per poi dirigersi in Piazza Santa Maria Novella, nel cuore della città. Non è casuale la scelta del percorso, si sono scelti i ponti come simbolo di unione a fronte di un governo e di una maggioranza che divide. Piazza Santa Maria Novella, la prima volta in assoluto, pedonalizzata e rimessa a nuovo, con la facciata della chiesa alle spalle del palco del comizio di Susanna Camusso accoglierà i manifestanti per la parte conclusiva della manifestazione. Si attendono a decine di migliaia i manifestanti, Firenze e la Toscana si apprestano a dire con forza e chiarezza no alla manovra del governo e, come ha detto il segretario generale della Cgil Toscana Alessio Gramolati concludendo l'attivo quadri e delegati di due giorni fa, “quando la Cgil è in campo, quando le piazze sono piene la democrazia respira”
Moltissime le adesioni, ne arrivano in continuazione, di rappresentanti delle istituzioni, di forze politiche e sociali, di semplici cittadini che ci scrivono anche solo ' io ci sarò'.
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